La Costituzione Dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II si concludeva con l’auspicio per l’intera comunità ecclesiale di un «nuovo impulso di vita spirituale dall’accresciuta venerazione della Parola di Dio» (Mariano Crociata)
Nella Presentazione della Bibbia CEI (2008) si dice che “la traduzione esistente è stata rivista in base ai testi originali (ebraici, aramaici e greci), secondo le migliori edizioni oggi disponibili” (cfr. La Sacra Bibbia. Introduzioni e Note, Conferenza Episcopale Italiana, 2008, p. 7 e nota 5).