Il primo chatbot dedicato alla nutrizione dei bambini nei primi 1000 giorni.
Uno strumento innovativo, che mette in contatto esperti e genitori per rispondere a domande e dubbi sulla nutrizione infantile, per una fruizione di informazioni veloce, pratica in un contesto di credibilità sicura: ecco a voi il Chatbot Nutripedia!
Nutripedia è infatti un progetto pensato per contribuire alla diffusione di una corretta informazione sull’alimentazione nei primi 1000 giorni e combattere le fake news. Per farlo, è stato coinvolto un team di esperti, pediatri, ginecologi e nutrizionisti e non solo: con l’obiettivo di intercettare le notizie scorrette che circolano in particolare sul web, alcune mamme e papà blogger si sono uniti per dare il loro contributo al progetto. È nata così la prima “enciclopedia partecipata” e in continua evoluzione sulla nutrizione di mamma e bambino, che coniuga il rigore della scienza e il linguaggio e le esigenze dei genitori e di chiunque abbia bisogno di orientarsi nel mondo della nutrizione infantile.
Per essere sempre più vicini ai genitori nelle prime importanti fasi di crescita del bambino, gli esperti RIMMI e Fondazione Danone hanno lanciato uno strumento di supporto per le mamme e i papà, una vera e propria “enciclopedia digitale, sempre a portata di mano” dove trovare le informazioni necessarie sull’alimentazione nei primi 1000 giorni: il primo chatbot dedicato alla nutrizione infantile, che consente ai genitori di fare domande su temi inerenti la nutrizione in età fertile, in gravidanza, allattamento e durante i primi anni di vita del bambino.
L’utente, registrandosi in modo semplice e veloce, potrà accedere all’app per selezionare l’area di interesse tra quelle riportate, le stesse trattate anche sul sito: età fertile, gravidanza, allattamento divezzamento, alimentazione 1-3 anni, concetti generali. Ponendo la domanda desiderata, il chatbot risponderà rimandando automaticamente ai contenuti e agli articoli realizzati dagli esperti RIMMI, presenti anche sul sito Nutripedia. Qualora il chatbot non avesse una risposta pronta alla specifica necessità del genitore, verrà data la possibilità di inoltrare i propri dubbi direttamente agli esperti, che risponderanno direttamente all’utente.